MIND WELLNESS.

Stress e incertezza della vita quotidiana mettono a dura prova il nostro benessere mentale, tanto che oggi la nuova priorità è la cura della mente.

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Con l'aumento della consapevolezza e delle conversazioni sui problemi di salute mentale, assistiamo a maggiori azioni proattive per aumentare, sostenere e curare il nostro benessere emotivo e mentale. Un «need-to-have» che apre nuove opportunità di innovazione.

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Il Report fa il punto sui dati di un trend crescente che vede la salute mentale diventare paritetica e talvolta prioritaria sulla salute fisica. Si esplorano i dati che fanno crescere l’allarme in Italia e si sofferma sul malessere dei più giovani con un approfondimento sulla GenZ.

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Sebbene colpita più delle altre generazioni, la GenZ si dimostra più aperta a parlare di malessere mentale e rappresenta la punta di un processo di normalizzazione volto a ridurre lo stigma sociale. Processo facilitato dai social che diventano specchio terapeutico e fonte di una grande varietà di soluzioni.

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Le persone stanno reagendo allo stress emotivo di questi anni pieni di cambiamenti difficilmente controllabili - dalla pandemia alla guerra, dalla crisi economica all’intelligenza artificiale - con nuovi atteggiamenti e l’aspirazione a «stare bene» è diventato un valore prioritario nonché una componente fondamentale della felicità. Non si torna indietro.

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Le persone si impegnano per mantenere il proprio benessere mentale ma tra l’aspirazione a sentirsi bene e la soddisfazione esiste un ‘gap’ (Wellness Gap) che delinea una chiara opportunità per supportare le persone nel raggiungimento dei loro obiettivi ed esigenze di benessere.

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Per rispondere a questa domanda sta emergendo una vera e propria economia del benessere mentale di cui analizziamo 8 direttrici. Per ciascuna di esse evidenziamo le case histories più esemplificative in Italia e all’estero e le opportunità per le marche.

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Le 8 direttrici sono:

#1. PSICOTERAPIA ONLINE

#2. RETAIL THERAPY

#3. SELF-THERAPY APP

#4. BRAIN CARE

#5. FIT FOT JOY

#6. MOOD FOOD

#7. PRESCRIZIONI CULTURALI

#8. NEUROTECH PER IL CERVELLO

 

#1. PSICOTERAPIA ONLINE. La sperimentazione della terapia in remoto durante la pandemia ha dato una accelerazione alle sedute online che si stanno rivelando un ottimo volano per rendere più accessibile e popolare il supporto di un terapeuta professionista e per rimodellare il mondo in cui le persone approcciano i propri bisogni mentali.

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#2. RETAIL THERAPY. Non solo online, l’avvicinamento all’utente arriva anche sulla strada, rendendo sempre più accessibile il supporto psicologico. I retailer stanno entrando nel mercato della salute mentale aprendo corner nei loro store o spazi specifici in cui poter accedere a servizi di terapia.

 

#3. SELF-THERAPY APP. Quando le problematiche sono lievi, non tutti vogliono o possono permettersi un analista. Dopo le app che ci aiutano a stare in forma, è il momento di quelle per il benessere mentale grazie all’auto-terapia. Le App si rivolgono agli utenti con contenuti mirati e guidati per creare abitudini e routine migliorative per la salute emotiva.

 

#4. BRAIN CARE. La vita contemporanea sottopone il cervello a stimoli sempre più frequenti. Con l’aumentare delle prospettive di vita, cresce la preoccupazione per l'invecchiamento cerebrale e il deterioramento cognitivo. Ciò sta stimolando l'interesse per le soluzioni che si prendono cura del nostro cervello, dagli integratori ai nootropi fino agli psichedelici.

 

#5. FIT FOT JOY. L’attitudine a fare movimento raggiunge oggi una utenza più ampia: molti stanno abbracciando l'attività fisica in cerca di emozioni positive e non solo per l'allenamento fisico. Ciò apre la ricerca a forme specifiche di allenamento pensate non per le parti del corpo, ma per specifiche necessità del cervello.

 

#6. MOOD FOOD. Cibo e bevande diventano strumenti per modificare in meglio il nostro stato emotivo e mentale. Come utilizzare il cibo per il benessere psicologico, per modulare l’umore, per fronteggiare lo stress o i momenti di disagio durante la giornata sono le domande che si pone la psicologia nutrizionale, disciplina in sviluppo.

 

#7. PRESCRIZIONI CULTURALI. Un numero crescente di ricerche sottolinea il valore terapeutico della cultura per i pazienti con problemi di salute mentale e dolore cronico.

La cultura è ora più che un semplice svago, offre momenti di benessere rigenerante e i medici iniziano a prescriverla al posto dei farmaci.

 

#8. NEUROTECH PER IL CERVELLO. Con l’aumentare dell’attenzione delle persone al benessere cerebrale, le neurotecnologie oggi sono viste nella prospettiva di consentire alle persone di assumere il controllo della propria salute cognitiva e della sua prevenzione.

 

Quali opportunità e sfide si aprono per i brand e le aziende in questo contesto in evoluzione?

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Abbiamo identificato 3 “Trend in action”: 

• comprendere il wellness journey del proprio consumatore e attivare delle «care collabs»

• promuovere la positivita’ e favorire l’accessibilità al benessere

• non dimenticare che l’attenzione al benessere coinvolge tutta la value chain