top of page
  • Immagine del redattoreKB Knowledge

In arrivo la "post-app era" grazie a nuove interfacce


Il rapido sviluppo di tecnologie come Internet della cose, chatbot e intelligenza artificiale, farà emergere nuove interfacce, alternative alle app.

Sulle app i consumatori passano molto del loro tempo online (in Italia l’84%) ma non è detto che questa posizione dominante si confermi in futuro. Infatti iniziamo già ad osservare i segnali di un era post-app. Le aziende, quindi, si trovano ad affrontare due dimensioni della mobilità: quella centrata sulle app, oggi familiare ai consumatori, iniziando però a guardare alla fase post-app segnata dalla convergenza tra device, bot, cose e persone. Infatti, la maggior parte dell’innovazione in campo mobile non sta avvenendo negli smartphone ma nelle cose in grado di comunicare tra loro.

L’importanza delle app nel veicolare servizi diminuirà con l’emergere di assistenti virtuali, chatbot e intelligenza artificiale, che rimpiazzeranno alcune delle funzioni svolte oggi dalle app. Sorgeranno approcci alternativi all’interazione e alla distribuzione dei servizi che si sposteranno dai device mobili a nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori. Un esempio? Johnnie Walker (Diageo) sta già sperimentando il chatbot per Messenger che il consumatore può interrogare per ricevere consigli per una degustazione guidata, ricette per cocktail e indicazione su dove comprare i prodotti.


5 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

L'Era Onlife

bottom of page