Tra i principali trend che si stanno affermando con forza all’interno del vasto panorama della Smart Home vi è senza dubbio la crescente diffusione degli Smart Speaker. Un mercato che sta facendo gola alle grandi multinazionali.
Il mercato della Smart Home sta vivendo un grande fermento.
Innanzitutto si assiste a una costante crescita: se guardiamo il contesto italiano, parliamo di un mercato del valore di 185 milioni di euro nel 2016, +23% rispetto al 2015 (fonte: Osservatorio Internet of Thing del Politecnico di Milano).
Negli ultimi mesi abbiamo osservato numerose novità tra cui l’affermarsi di nuovi canali di vendita che moltiplicano le occasioni di acquisto (retailer multicanale, utility, telco) e il lancio sul mercato di nuovi prodotti e servizi ad un prezzo accessibile.
Tra i principali trend della Smart Home, vi è senza dubbio la crescente diffusione degli Smart Speakers, ovvero gli assistenti vocali intelligenti. Per molti osservatori sembrano destinati a occupare a lungo – più degli smartwatch e dei Google Glass - uno spazio di mercato finora inesistente. Il motivo è chiaro: semplificano e non complicano la nostra quotidianità. Si tratta di veri e propri hub - dotati di altoparlanti, microfoni, display e un processore in grado di renderli smart - che nascono per ridurre la complessità di connessione e gestione di una pluralità di oggetti intelligenti eterogenei presenti in casa.
Il mercato degli smart speaker si prevede che varrà 13 miliardi di dollari entro il 2024, secondo Global Market Insight. Tali dimensioni lasciano pensare che nei prossimi mesi la battaglia per il predominio nei salotti delle case di tutto il mondo si farà sempre più serrata.
Oltre ai già noti Google Home e Amazon Echo, molti altri grandi player si stanno affacciando in questo mercato: Apple con HomePod, Xiaomi con Xiaomi Mi AI, Harman con Microsoft ha lanciato Invoke. Samsung e Facebook sono ancora al lavoro.
