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Il marketing dei micro-moments


Il ricorso sempre più frequente ai device mobili («shift to mobile») ha cambiato la customer journey in una serie di brevi e frammentate sessioni, momenti micro, la cui sfida per le aziende è saperli individuare e presidiarli.

I Micro Moments sono il trend del momento. Ma cosa sono? Possiamo classificarli in quattro tipologie fondamentali:

1. i want to know: In questa fase l’utente sta esplorando, è alla ricerca di informazioni, desidera soddisfare una curiosità. La maggior parte delle persone cerca informazioni tramite i propri smartphones e lo fa in qualsiasi momento della giornata, anche per acquisti impegnativi (es.: ricerca di un mutuo).

2. i want to do: si tratta di un momento in cui il consumatore è alla ricerca di aiuto immediato (istruzioni/suggerimenti) per provare qualcosa di nuovo o per cercare di fare qualcosa (es.: come surrogare un mutuo?). E’ in questo ambito che i video hanno acquisito un’importanza fondamentale.

3. i want to go: si tratta della ricerca georeferenziata, ovvero quando ci rivolgiamo al nostro smartphone per cercare nei dintorni un ristorante, una banca, un’attività etc... La presenza fisica deve essere quindi legata alla visibilità sul web.

4. i want to buy: si tratta del momento culminante del customer journey, in cui l’utente che ha interagito con un’impresa (online e offline, direttamente o indirettamente) si trasforma in cliente.

L’azienda deve essere li con le informazioni giuste per concludere l’affare. La morale è la seguente: nessun micro-momento può essere sottovalutato dalle aziende, tutti possono essere potenzialmente decisivi. E’ compito dell’azienda saperli cogliere e trasformarli in contenuti/risposte rilevanti. Come fare? Essere veloci e utili. Esserci!


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