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La rivoluzione omnicanale

Immagine del redattore: KB KnowledgeKB Knowledge

Il mondo del retail sta cambiando moltissimo: i consumatori acquistano online e interagiscono con gli smartphone, ma non per questo l’e-commerce farà scomparire i negozi, anzi l’integrazione traccerà la via.

Il mondo del retail sta vivendo una enorme trasformazione, innescata da due fattori: la digitalizzazione del consumatore e l’aumento della competizione con le dot-com. Milioni di shopper acquistano indifferentemente nel mondo fisico e virtuale, secondo principi di convenienza, efficienza ed engagement. Di fronte a questo scenario è necessario che i retailer implementino strategie omnichannel in grado di valorizzare i loro asset fisici, integrandoli con l’online offrendo cosi al cliente una seamless experience (esperienza senza soluzione di continuità) fra i vari canali.

La rivoluzione del mondo del retail investe anche i punti vendita: la tecnologia sta entrando nei negozi con lo scopo di capire i comportamenti dei consumatori. La tendenza sarà quella di analizzare non solo le vendite, ma in quali parti dello store il cliente si ferma e per quanto tempo. L’offerta sarà personalizzata e più efficiente. Sistemi di indoor positioning per trovare rapidamente ciò che cerchiamo, digital signage, camerini smart, realtà aumentata e stampanti 3D faranno parte del nostro shopping. Occorre pensare che eCommerce e store sono complementari. Un passaggio infinito tra web e realtà fisica in cui chi vince è il retail meglio in grado di intercettare e gestire l’enorme numero di informazioni che si genera nel processo, oltre che di declinare lo shopping in quante più maniere possibili.

Al retailer quindi è richiesto di affrontare questo nuovo contesto attraverso una capacità di raccolta e analisi dei dati nettamente superiore rispetto al passato. E secondo i dati del Politecnico di Milano, i retailer italiani in grado di farlo sono ancora ridotti (17%.).


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