Negli smartphone è il momento di Huawei: dopo anni di duopolio Apple/Samsung, l’azienda cinese vuole scalare il gradino e diventare la numero 2, forte di una brand awareness che sta crescendo vertiginosamente.
Secondo la ricerca Brand Tracker di Ipsos, Huawei è riuscita a cambiare il livello di conoscenza e la percezione del brand presso i consumatori italiani. Negli ultimi 5 anni, infatti, la brand awareness in Italia è passata dal 6% del 2011 al 91% nel 2016. Oltre ad essere semisconosciuto cinque anni fa il brand ha dovuto confrontarsi anche con il pregiudizio che associa la provenienza cinese a scarsa qualità.
La grande sfida è stata cambiare il percepito della marca mettendo al centro il prodotto, creando autorevolezza. Al di là degli investimenti pubblicitari, nei primi due anni Huawei ha comunicato soprattutto tramite eventi rivolti al consumatore finale e coinvolgendo la stampa di settore, spiegando il prodotto e facendolo testare con attività di field marketing e di educazione agli addetti alla vendita affinché trasmettessero a loro volta ai clienti fiducia e autorevolezza. La strategia di marketing del brand è proseguita consolidato partnership con Swarovski, Leica e Harman/Kardon per affiancare alla tecnologia un mondo di contenuti. Strategiche sono state le collaborazioni con Vogue, GQ e Wired, per avvicinare il brand a lifestyle e qualità. Nella quarta fase l’azienda ha stanziato le risorse economiche per essere presenti sui media in modo significativo, dal digital alla stampa alla tv. Nel 2017 sono previste nuove partnership (Pantone e Saatchi Gallery) e un budget in crescita tra il 10 e il 20% rispetto ai 15 milioni del 2016.