La catena del valore nel mercato assicurativo si sta trasformando rapidamente, costringendo i fornitori tradizionali a migliorare le proprie offerte per limitare i danni prodotti dall’arrivo di nuovi fornitori, come sono le startup.
L’istituto di ricerca Juniper Research, che ha elaborato il rapporto «Fintech Future: Market Disruption, Leading Innovators & Emerging Opportunities 2016-2021”, sostiene che le polizze pensate per il singolo cliente saranno le assicurazioni del futuro e porteranno le piattaforme di insurtech a un’importante crescita.
Le leve del cambiamento saranno sostanzialmente tre: 1. sviluppo del machine learning (apprendimento delle macchine) in ottica di personalizzazione delle polizze; 2.crescita di applicazioni mobile per migliorare il rapporto tra assicurazioni e clienti; 3.investimenti in tecnologie blockchain per la sottoscrizione dei contratti. In questo scenario, l’unica criticità potrebbe emergere dalla gestione dei dati dei clienti da parte delle compagnie, che sarà necessariamente sempre più intrusiva ma necessaria se si vogliono polizze maggiormente personalizzate. In questo nuovo spazio tra assicurazioni e clienti potrebbero guadagnare terreno le startup innovative.
La scena europea delle startup insurtech è piuttosto movimentata e ha visto emergere alcune realtà di cui si sentirà parlare anche nel 2017, come le due tedesche Clark e Finance Fox. Per quanto il nostro Paese, a dominare sono alcuni trend di settore, come quello dei wearable device in cui si è affermata Amyko , oppure Spixii che ha scommesso sui chatbot per offrire agli utenti un’esperienza di acquisto della polizza più comprensibile.
