Piaggio entra nel futuro con Gita e Kilo, i due nuovi veicoli robot che si muovono da soli, ricordano i percorsi fatti e si ispirano alla mobilità leggera e piacevole.
Piaggio Fast Forwards è nata nel 2015 a Cambridge (Massachusetts) su iniziativa del gruppo Piaggio, con lo scopo di inventare la mobilità del futuro. A inizio febbraio la start up ha presentato a Boston i prototipi Gita e Kilo, due veicoli pensati per costruire la città smart: libera da auto, traffico e inquinamento. Immaginate una valigia che si muove in modo indipendente, ci segue a poca distanza come un cagnolino, grazie a un collegamento wi-fi, ma è capace di automappare il percorso e ripeterlo autonomamente. Gita può trasportare fino a 20 chili, muoversi in uno spazio chiuso o all’aperto, a una velocità media di 20 km/h, con un’autonomia di circa 8 ore (funziona con batterie al litio). Kilo è il fratello maggiore: ha 3 ruote e può trasportare fino a 115 chili. Le applicazioni? Svariate. Negli ospedali, nei centri commerciali, allo stadio, nelle scuole, in fabbrica. Ma può essere anche un trolley-robot per accompagnarci a fare la spesa, a piedi o in bici.
Per inventare la mobilità del futuro Piaggio ha deciso fin dall’inizio di guardare ai modelli emergenti di mobilità. Dall’esperienza Piaggio e dalla rivoluzione della Vespa la start up ha preso l’idea di mobilità leggera, e l’ha sposata a due fattori sempre più importanti nella società moderna: l’ubiquità delle reti e l’esigenza di avere sempre più zone pedonali e libere dal traffico. La domanda è: quale sarà il prezzo? È presto per saperlo. I primi prodotti arriveranno sul mercato entro la fine dell’anno e l’attesa è grande.
