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Il mercato degli smartphone è a una svolta

  • Immagine del redattore: KB Knowledge
    KB Knowledge
  • 2 ago 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Le abitudini dei consumatori in fatto di cellulari stanno cambiando, orientandosi sempre più verso l'affidabilità della tecnologia più che sull’effetto-novità. Diventeranno i nostri hub personali.

Il mercato degli smartphone si è stabilizzato. L’impressione, secondo gli addetti ai lavori è che la domanda si stia orientando verso prodotti di maggior prezzo e di fascia alta con il diretto effetto di allungare il tempo di vita di uno smartphone. Prima si cambiava modello ogni anno e l’industria doveva di conseguenza tenere il passo. Oggi il tempo medio è arrivato a 18 mesi. Vuol dire che si è pronti a pagare un prezzo più alto ma in cambio si vuole un prodotto tecnologicamente più ricco e di maggiore affidabilità. Visto questo cambiamento di scenario, per esempio, Samsung è uscito dal segmento dei cellulari di fascia bassa e ha rivisto il portafoglio prodotti: oggi ha solo 8 modelli (tre anni fa ne aveva 25) e tre linee di prodotti. Sta cambiando anche il modo in cui si innova il prodotto smartphone. Sulla «carrozzeria» non c’è più molto da fare.

L’innovazione nel futuro dei cellulari sarà sempre più nel «motore». A partire dalle batterie, dove sarà fondamentale aumentarne la durata. La fotocamera verrà migliorata, non aumentando i pixel ma lavorando per esempio in logiche diverse, come l’aumento dell’apertura focale o della resistenza sott’acqua. Verranno potenziati i software e i processori. Per il blocco del telefono, all’impronta digitale, Samsung ha già aggiunto il riconoscimento dell’iride. Infine i grandi protagonisti saranno gli assistenti virtuali che utilizzeranno l’intelligenza artificiale per imparare a riconoscere le abitudini degli utenti. A voler sintetizzare, il cellulare passerà da essere un prodotto a essere il centro di un ecosistema personale, che connette e coordina anche altri terminali: elettrodomestici, i Pos, smartwatch nonché l’auto dialogheranno con noi tramite il cervello dello smartphone.


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