Il futuro è dell'economia autonoma
- KB Knowledge

- 16 nov 2017
- Tempo di lettura: 2 min
La formula del business model del futuro è: X + AI dove X è un qualsiasi business model e AI è l’intelligenza artificiale. Quindi aziende, ricominciate dall’AI!
Traduzioni automatiche, scarpe con il chip che riconosce il livello di consumo della suola, auto senza pilota, videocamere che individuano da sole i soggetti da filmare, robo-advisor che decidono gli investimenti. Sono solo alcune delle innumerevoli applicazioni che lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale sta consentendo ai prodotti e quindi ai servizi legati e al mondo che il prodotto può costruire attorno a chi li utilizza.
L’intelligenza artificiale trova applicazione in tutti i campi: industria, finanza, educazione, sanità energia. E’ una trasformazione epocale che sta modificando il mondo dell’economia.
Il grande cambiamento a cui stiamo assistendo è il passaggio dall’economia industriale tradizionale (degli atomi), alla Bit Economy (quella dei primi sensori messi nelle macchine), per arrivare alla Data Economy, in cui i dati invece di restare vicini alla macchina sono disponibili ovunque.
La prossima rivoluzione industriale sarà quella dell’economia autonoma, dove saranno le macchine a produrre le macchine. L’IA farà nascere prodotti, linee di business, ma cambierà le imprese e il lavoro. C’è un gran dibattito su quelli che possono essere gli effetti dell’AI e in particolare le ricadute sul lavoro. E quindi è bene chiarire che ad oggi l’intelligenza artificiale è molto brava a sostituire solo specifiche mansioni, alcuni pezzi di lavoro, ma difficilmente può sostituire integralmente dei lavori. Se si prova a combinare la tecnologia e i suoi punti di forza con gli uomini ne emerge un mix più potente che non facendo leva sulla sola tecnologia o sul solo uomo.
Il futuro, quindi dovrà essere più una «race with the machine» piuttosto che una «race against the machine». In questo modo la tecnologia non potrà dominarci.







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