Se solo poco prima della pandemia la risorsa scarsa era il tempo, ora è lo spazio. Non solo imposto dall’obbligo del distanziamento ma anche dalla necessità di un respiro più ampio, quello che molti hanno provato durante il lockdown e che oggi si chiedono se sia veramente giusto rinunciarci. Il desiderio di una nuova qualità dello spazio sta generando una vera metamorfosi degli ambienti intorno a noi. Complice il perdurare del rischio contagio, assistiamo ad un fermento di proposte che assecondano questo respiro globale, ridisegnando i confini fisici e mentali di case, uffici, quartieri, borghi e città.
Il Trend Report affronta i seguenti punti:
La metamorfosi degli spazi verso un nuovo “respiro”
La casa “mutante”. Le nuove aspettative degli italiani sulla casa
La nuova casa, un ecosistema sicuro, dinamico e aperto che si espande oltre le sue pareti
L’accelerazione al cambiamento degli smart-workers
La metamorfosi dell’ufficio verso una nuova identità sempre più “physical”
L’ibridazione degli spazi con nuove destinazioni d’uso per bar, alberghi e aree extra-urbane
L’edilizia emergente dei nuovi edifici traccia le direttrici del futuro
Urban exodus, una occasione di sopravvivenza per le piccole realtà
La crisi della metropoli e i nuovi scenari progettati per la rigenerazione urbana
Analisi di case history riguardanti:
- La risposta delle aziende all’home working
- Nuove soluzioni per uffici non convenzionali
- L’ufficio virtuale che trasforma i colleghi in avatar
- La riflessione delle aziende sul lavoro da remoto
- La creativa apertura degli spazi della ristorazione e dell’offerta turistica al target degli smart workers
- I nuovi edifici residenziali di lusso
- La sperimentazione di un modello di smart-learning al Sud
- Le nuove città, dalla città dei 15 minuti, alla città con auto senza conducente, alla città virus-resistente
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