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Target emergenti: l'in-tertainer

Immagine del redattore: KB KnowledgeKB Knowledge

La casa è diventata per molti il luogo di una nuova socialità, dove consumare cibo e cultura senza percepire lo stare in casa come una rinuncia.

Lo chiamano in-tertainer, colui che esprime i nuovi consumi alimentari, mediatici, culturali, tutti all’interno delle mura di casa. In altre parole, ricrea in casa esperienze premium, tipiche del fuoricasa. Il tutto reso possibile dai servizi on demand. Voglio vedere un film? Utilizzo Netflix. E’ l’ora di cena? Mi faccio consegnare il cibo da Deliveroo o Foodinho oppure ordino su Quomi il box con gli ingredienti per cucinare. Ho una festa in casa? Spillo da solo la birra con lo spillatore che ho in salotto e utilizzo un dj set di un Boiler Room trasmesso in streaming.

L’in-tertainer considera la casa come un ecosistema autosufficiente, un luogo sia per coccolarsi in solitudine sia di socialità, dove gli incontri possono essere più intimi e genuini. Inoltre, questo nuovo target è iperconnesso: organizza regolarmente i suoi consumi tramite smarphone e app e cerca una user experience semplice e rapida.

Note:

Fonte: Squadrati – Diletta Sereni (Mark Up n. 250/2016)


 
 
 
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