Dopo i ProActives e i ProFamilies, analizziamo il profilo dei ProTasters, appartenenti anche loro al nucleo dei giovani adulti. FutureConceptLab li definisce post-edonisti alla costante ricerca di nuove “esperienze di gusto”.
I ProTaster sono nati e cresciuti in un periodo di gran risveglio della società edonista, dopo i conflitti e i traumi degli anni Settanta, hanno avuto il tempo e la capacità di metabolizzare tutto ciò che è espressione di gusto: dalla moda al design fino al fenomeno più recente all’enogastronomia.
Sono uomini e donne di 35-40 anni, più istruiti e culturalmente più attivi della media, caratterizzate da una spiccata raffinatezza, che esprimono attraverso le loro scelte quotidiane di consumo, utilizzando codici comunicativi originali. Sono molto sensibili agli stimoli del mondo esterno e ugualmente attenti a manifestare, anche da un punto di vista estetico, le proprie emozioni: dimostrano una forte consapevolezza di sé e sanno cosa cercare.
Il vissuto che hanno oggi dell’edonismo non è più, naturalmente, quello degli anni Ottanta e Novanta, che pure offre loro stimoli estetici molto appealing, come ad esempio il vintage, bensì un edonismo indirizzato alla scoperta delle proprie potenzialità, anche attraverso “le piccole cose quotidiane”.
Per loro contano la cura straordinaria e il tocco artistico, anche applicati ai prodotti e servizi per tutti i giorni e la valorizzazione di tutte le occasioni di vita per loro diventa la norma.
Le nuove potenzialità del digitale li aiutano a rinnovare le ritualità di cura e bellezza, grazie a servizi di delivery pensati a rifornirli con regolarità di prodotti e stimoli sempre nuovi. Un caso interessante in questo senso è «Olfactif», un abbonamento online che mensilmente recapita tre piccoli flaconi di profumi di nicchia, sempre diversi e provenienti da tutto il mondo, offrendo anche approfondimenti su ognuno di essi.
Sono alla ricerca di una bellezza che non è mai di superficie, ma sempre espressione di un’armonia tra mondo esterno e interno. In particolare, la componente femminile del nucleo vive il fascino, suggestivo e profondo, della bellezza originaria e originale di un oggetto e soprattutto di un luogo. Non a caso i viaggi sono occasioni di vita che i ProTasters non si fanno mai mancare e durante i quali cercano ispirazioni ed esperienze sofisticate, soprattutto nelle grandi capitali del mondo. In questi momenti, cercano di valorizzare il lato emozionale dell’esperienza, per renderla unica e memorabile.
Tendono a costruirsi un mondo privato unico e personale, fatto di oggetti, spazi ed elementi di arredo che esprimono un punto di vista originale, e che loro scelgono con selettività, capacità editoriale e attenzione ai dettagli. La personalizzazione, soprattutto nei servizi, è un driver importante per i ProTasters, che scelgono sempre a partire dalla gratificazione sensoriale e dalla qualità, anche in quegli ambiti ormai accessibili a tutti, in cui spesso la scelta è legata alla comodità di fruizione, come nel caso del food delivery, un settore in grande fermento.