Quali saranno gli orientamenti che caratterizzeranno la comunicazione nel 2018? Ecco tre tendenze da interiorizzare per quei brand che intendono creare un vero legame con le persone.
Abbiamo individuato tre tendenze da considerare con attenzione:
1. GENDER EMPATHY: questo tema ha avuto una grandissima presenza nell’ultimo anno ed è stato affrontato in moltissimi modi e tutto lascia presagire che troverà ulteriori forme di espressione nel corso del 2018. Creativi e brand rivestono un ruolo sempre più attivo nel superamento degli stereotipi di genere. Non è un caso che una delle operazioni più premiate all’ultima edizione dei Cannes Liones sia stata «Fearless Girl», la scultura collocata nel quartiere finanziario di Manhattan a NYC dalla società di investimenti State Street Global Advisors che raffigura una ragazza in atto di sfidare un toro, diventata in breve tempo un simbolo universale a sostegno dell’uguaglianza di genere nei posti di lavoro.
2. LA CAPACITA’ DI «HACKERARE» SITUAZIONI: per un creativo significa intervenire come un hacker sulle situazioni che sono considerate un dato di fatto per la società, spingendo le persone a reinterpretare la propria visione del mondo e a modificare le proprie convinzioni, in poche parole a cambiare la prospettiva.
3. IL RACCONTO IN TEMPO REALE DEL BRAND: l’arte di raccontare le storie si conferma importante per i brand. Emerge però una nuova richiesta dal consumatore: «non raccontarmi storie lontane dalla realtà, ma dimmi cosa fai o cosa potrei fare insieme a te». Conta, insomma, il racconto in tempo reale del brand, quali progetti sta attivando, quale mobilitazione sociale e civile è in grado di sostenere. Vincenti saranno i brand in grado di sostenere la sfida del fare raccontando e del raccontare facendo.