Basta zumba, boot camp e vogatori. La palestra diventa luogo di cura con attività per il benessere cardiovascolare, il rafforzamento delle ossa, la scioltezza articolare.
Il mondo del fitness, dopo anni di culto estetico del corpo, sta subendo una profonda trasformazione sotto la spinta della medicina preventiva. L’anno appena iniziato sarà , infatti, all’insegna del fitness medico, tendenza emersa per la prima volta dall’indagine annuale sui trend mondiali condotta dall’American College of Sports Medicine.
Il fitness medico include programmi di allenamento volti alla cura e alla prevenzione e non più all’estetica. La tendenza si lega con l’uso dei dispositivi elettronici per il monitoraggio istantaneo dell’attività fisica, piccoli strumenti che possono essere strategici anche nel fornire un feedback ad allenatori, fisioterapisti e operatori sanitari. I nuovi trend modificano l’organizzazione delle palestre e danno una spallata definitiva ai popolarissimi corsi di zumba o ai boot camp (gli allenamenti in stile addestramento militare). Vedremo invece aumentare i programmi fitness presso palestre, ospedali e centri di riabilitazione.
Nel mondo l’82% dei 38 milioni di morti per patologie croniche è causato da malattie cardiovascolari, diabete e patologie croniche respiratorie. Globalmente abbiamo sempre più bisogno di cure non farmacologiche e il fitness è lo strumento più prezioso e rivoluzionario.
