Per David Tiltman, Head of Content di WARC, il 2017 sembra essere destinato a essere l’anno in cui molti brand faranno i loro primi passi nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, intesa come l’abilità dei computer di compiere azioni in precedenza affidate all’intelligenza umana, come interpretare i dati e riconoscere il parlato. Warc identifica sei aree su cui l’AI avrà il maggior impatto.
DATA MINING E ANALISI DEI DATI
Saranno eseguiti più velocemente e con maggior precisione, con la produzione di informazioni più precise sul business e sui consumatori.
I CHATBOT SARANNO UN TOUCHPOINT CHIAVE
I software progettati per automatizzare le conversazioni tra consumatori e aziende saranno uno degli argomenti di cui si parlerà di più nel 2017. Fondamentale sarà prepararsi per tempo.
NON SOTTOVALUTARE IL TONO DI VOCE
La tecnologia da sola non basta, le aziende e le agenzie creative, dovranno fare in modo che i chatbot siano capaci di rispecchiare l’identità dei brand nelle conversazioni con i consumatori.
GLI ASSISTENTI VIRTUALI SARANNO I CONSUMATORI DI DOMANI
Anche i consumi saranno destinati ad entrare in modalità programmatica, magari non ovunque e massicciamente, e le decisione di acquisto saranno affidate ai computer.
IL PROGRAMMATIC DIVENTERA' INTELLIGENTE
L’area degli acquisti media è una di quelle in cui si prevede una maggiore adozione del machine learning con la conseguente ottimizzazione delle campagne e il loro adattament, anche creativo a ciò che funziona meglio.
