Tra le persone è in atto una forte ridefinizione del proprio stile di vita, molto meno centrato sui valori dell’avere e molto più orientato all’essere, con una forte priorità del desiderio del benessere e bellessere.
Stiamo attraversando un momento di eccezionale evoluzione sociale: le masse passive che fino a pochi anni fa rappresentavano la popolazione nel suo complesso, hanno intrapreso un processo di empowerment, trasformandosi in individui, coscienti della propria specificità, critici, attivi, con desiderio di protagonismo, e consapevoli dei propri diritti. Questo cambio di paradigma ha favorito in modo molto rapito un cambio di stili di vita, che ha l’obiettivo di tendere al benessere.
La ricerca del benessere per le nuove generazioni è il nuovo obiettivo di vita. Si tratta di un benessere connesso sempre meno sui metodi per ottenerlo (es. denaro) e sempre più basato su progetti che hanno a che fare con la qualità della vita, incentrati su sensi, significati, esperienze, cultura. Tutto ciò è confermato dagli andamenti dei consumi: dopo la «grande paura» degli anni della crisi, gli italiani sono tornati a investire sul proprio futuro. E’ aumentata la spesa per un alimentazione più sana, cosi come sono ripresi i consumi culturali , ricreativi, quelli per la ristorazione fuori casa e per il bellessere. In sintesi, gli italiani sono ritornati a spendere, ma la spesa è stata redistribuita tra le categorie merceologiche, con la tendenza di privilegiare prodotti e servizi che possono aiutarci a vivere meglio domani e dopodomani: cultura, alimentazione sana e benessere. Negli auspici della gente, il progetto di benessere è molto ampio: non riguarda solo le scelte di consumo che le persone fanno, ma anche il contesto sociale in cui si trovano a vivere, per il quale auspica il rispetto di nuove equità, ispirate all’etica.
Alla luce di questo contesto, per ogni brand il benessere non è altro che una immensa distesa di opportunità (innovazioni, narrazioni). La sfida è saper parlare di benessere, che significa sintonizzarsi sulla felicità ed infelicità delle persone.