In Italia Valeria Margherita Mosca è l’esperta assoluta di foraging, fondatrice di Wood*ing Lab, con cui diffonde la cultura del wild food.
FORAGING è il termine inglese che designa l’attività di raccolta in ambienti selvatici di specie vegetali (licheni, bacche, corteccia, erbe) adatte al nutrimento umano, proteggendo l’ambiente che ci circonda in maniera ecosostenibile. Questo concetto è facile da dimenticare, abituati come siamo all’idea che tutto quanto mangiamo sia sempre reperibile sugli scaffali di un supermercato o sul menù di un ristorante.
In Italia le nozioni sulla raccolta e l’uso tradizionale del cibo selvatico sono rimaste per decenni solo nella memoria di alcuni anziani. Le persone incuriosite dalla possibilità di cibarsi di piante selvatiche commestibili stanno aumentando e il tema ha perso quella lieve punta di eccentricità che manteneva fino a qualche decennio fa.
L'ingrediente selvatico sta rientrando a far parte delle ambizioni e della ricerca della più alta offerta culinaria. Se da un lato questa tendenza può esser vista come il vezzo di un "primitivismo modaiolo", più ottimisticamente potrebbe essere invece espressione delle preoccupazioni ambientali e delle aspirazioni ecologiche dell’ultimo decennio. E, soprattutto, un tentativo di connessione con l’ambiente naturale e con ciò che è selvatico ed originale.
Wood*ing Lab aprirà a Milano un cocktail bar solo con cocktail selvatici, e poi un ristorante con menù di soli cibi selvatici cucinati con agenti naturali: fuoco diretto, ghiaccio, vento e fermentazione. Prepariamoci ad andare oltre il bio e il km zero.
